Alimentazione corretta nei bambini

Alimentazione corretta

Perché è così importante?

Respirare, masticare, sorridere, esplorare, conoscere, fare le smorfie…la bocca è uno dei primi mezzi che consente al bambino di mettersi in relazione con l’ambiente esterno. Tra le funzioni per le quali è deputata, l’alimentazione è sicuramente una delle più complesse. Basti pensare che ogni essere umano impiega circa un anno per apprendere il meccanismo della deglutizione, cominciando a farlo già in fase intrauterina.

Il feto inizia a deglutire a partire dalla tredicesima settimana di gestazione ed è in grado di succhiare il dito a partire dalla ventesima.  A livello orale, questo rappresenta solo l’esordio di uno sviluppo sempre più complesso dal punto di vista neuromotorio.

Il neonato evolve gradualmente: durante l’allattamento inizia ad affinare la capacità di propulsione linguale, intorno ai tre mesi porta le mani alla bocca, qualche mese dopo inizia a utilizzare il cucchiaio e la tazza. Nel frattempo, il suo viso sta cambiando: le guance si riducono e la bocca è più grande, la lingua ha più spazio per potersi muovere e cominciano a spuntare i primi denti.

La capacità di masticazione è possibile e diventa gradualmente più raffinata. Finalmente arriviamo intorno all’anno di vita. Il bambino è in grado di mantenere la posizione seduta in modo autonomo. Grazie ai meccanismi di controllo, la suzione, la respirazione e la deglutizione si iniziano a coordinare. È così che questo accurato sistema di alimentazione evolve, migliora, si specializza.

Alimentazione corretta nei bambini: perché è così importante?

Finora ti ho illustrato rapidamente i principali step raggiunti dal bambino nelle sue prime fasi alimentari . Il suo sviluppo fisiologico dipende in modo diretto da tutto quello che viene introdotto nella bocca, soprattutto nei primi tre anni di vita. Come accade tutto questo?

Guidati da una deglutizione di tipo riflesso, nei primi mesi ci si affida soprattutto alla propria struttura anatomica e non a quella funzionale. Gradualmente vengono appresi per tentativi ed errori i pattern motori e sensoriali atti alla nutrizione. Questo processo avviene, accanto allo sviluppo muscolo-scheletrico, grazie alla selezione e alla memorizzazione delle abilità che verranno messe in atto in modo automatico al bisogno. È da qui che scaturisce l’importanza di un’alimentazione corretta nei bambini. A questo proposito, ti consiglio di leggere il mio articolo sui segnali a cui prestare attenzione nell’alimentazione del bambino.

Le abitudini corrette e un uso adeguato e parsimonioso di ausili evitano lo sviluppo di alterazioni strutturali e funzionali orofacciali, che emergeranno a distanza di tempo durante l’infanzia. Tra i rischi, non vanno sottovalutati la maggior predisposizione a otitipostura linguale alteratamalocclusionirespirazione orale e difetti di pronuncia.

Se desideri approfondire il tema, ti consiglio caldamente di scaricare questa guida pratica per neo-genitori: Viaggio nella funzione alimentare del bambino da 0 a 3 anni, di Antonella Cerchiari.

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