Perché è così importante renderla un’abitudine per i bambini?
Ormai sono noti a tutti gli effetti benefici della lettura, soprattutto quando stimolata già a partire dai primi anni di vita. Dedicare anche soli 5 minuti al giorno a questo momento significa lavorare attivamente sull’evoluzione del linguaggio, sulla capacità d’ascolto, sulla creatività e sullo sviluppo psico-affettivo dei più piccoli.
Che cos’è la lettura interattiva? Perché ha un valore aggiunto rispetto alla classica lettura di una storia a casa o di un brano a scuola?
Chiamata anche “lettura condivisa”, è un mezzo valido ed alternativo per avviare una conversazione. Intorno ad un libro, ci si pone tutti allo stesso livello, adulti e bambini.
Nel 2019 è stata svolta una ricerca, di tipo randomizzato e controllato, relativa all’importanza della capacità di trarre inferenze nei prescolari, che puoi approfondire qui: A randomized controlled trial of an oral inferential comprehension intervention for young children with developmental language disorder (Emily Dawes, Suze Leitão, Mary Claessen, Robert Kane, 2019). Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Lettura interattiva: cosa dicono gli studi
Nello studio sono stati messi a confronto due gruppi di bambini al di sotto dei 6 anni con disturbi del linguaggio. Il primo è stato trattato con un intervento mirato a sviluppare la comprensione delle inferenze, il secondo con un potenziamento delle abilità metafonologiche. I risultati hanno dimostrato, come in precedenti altri studi, le potenzialità della lettura interattiva (gruppo 1) rispetto a un trattamento più specifico sulla manipolazione dei suoni (gruppo 2).
Solo una metodica dedizione al racconto dialogico, attività piacevole, poliedrica ed educativa, consente l’incremento delle competenze inferenziali. È proprio questo l’obiettivo trasversale di molte attività del logopedista: lo sviluppo della capacità di costruire una rappresentazione mentale del linguaggio e con esso cogliere i risultati impliciti ed espliciti di una successione di eventi.
In sostanza non è solo una “questione di parole”. Com’è facile intuire si sviluppa una buona proprietà di linguaggio, si stimola la ricezione di frasi, si facilita l’acquisizione dei prerequisiti alla lettura e alla scrittura. Questa attività stimola un aspetto più profondo dell’apprendimento: la comprensione delle situazioni sociali e la maturazione delle relazioni interpersonali. Si tratta insomma di un vero e proprio investimento sul futuro dei nostri bambini.
Se vuoi approfondire, leggi: Come stimolare la lettura interattiva nei primi anni di vita